Come creare contenuti con GPT-4o gratis (o quasi)

Se hai un sito o ti occupi di comunicazione digitale, lo sai meglio di me: pubblicare articoli di qualità nel 2025 è diventato un vero rompicapo. E non sto esagerando! Ogni settimana esce uno strumento nuovo che promette miracoli, ma pochi cambiano davvero il modo di lavorare. Beh, con GPT-4o di OpenAI mi sono dovuto ricredere: qui parliamo di un salto avanti vero, soprattutto per chi – come il sottoscritto – deve produrre tanti contenuti, spesso anche in fretta e magari senza budget da multinazionale.

Cosa rende unico GPT-4o? La rivoluzione dei contenuti automatici

Non so tu, ma io di AI “miracolose” ne ho provate a decine. Quasi tutte, dopo un po’, finiscono in fondo ai preferiti. Invece GPT-4o, lanciato da OpenAI proprio nel 2025, ha davvero una marcia in più: è veloce, reattivo, più umano nei testi, ma soprattutto – e qui casca l’asino – è gratis o quasi.

Perché tutti ne parlano? Semplice, GPT-4o funziona ovunque tu sia:

  • Versione base direttamente online dal browser
  • App ufficiali per smartphone (provate entrambe, Android e iPhone – vanno che è una meraviglia)
  • Integrazioni pronte all’uso nei software che già usi, tipo Notion o Office

Ah, dettaglio non da poco: se sei uno che cambia spesso device (io ormai passo dal PC al telefono dieci volte al giorno), con GPT-4o sei sempre operativo.

Strumenti per usare GPT-4o gratis: ecco dove inizia la magia

1. ChatGPT Free: subito online, senza sbattimenti

Vuoi provare GPT-4o subito? Basta registrarsi su chat.openai.com. Non servono carte di credito, solo un account (pure quello gratuito va bene). Unico limite? Qualche sessione bloccata nelle ore di punta e chat non salvate – ma considerando che non paghi nulla, direi che ci può stare.

  • Accesso diretto via browser o app
  • Perfetto per test, idee al volo, o “blocchi da pagina bianca”
  • Limiti di sessione e salvataggio, ma per iniziare basta e avanza

2. Notion AI: il tuo workspace scrive con te

Hai già Notion? Lo uso per le checklist e le guide interne – da quando c’è l’AI, scrive al posto mio. Puoi generare testi lunghi, email o addirittura sistemare l’italiano nelle tue bozze. Occhio: la prova gratuita dura solo un tot, poi tocca decidere se restare “base” o pagare (ma all’inizio ci si diverte gratis).

3. Microsoft Copilot: AI in Word, Edge e Windows 11

Se lavori molto con Office o usi Windows 11, sappi che GPT-4o è già lì che ti aspetta. Ho visto con i miei occhi amici che si fanno riassumere testi su Edge o si fanno scrivere interi articoli su Word, giuro! E se ti scordi una mail importante? Ci pensa Copilot su Outlook.

4. Alternative gratuite: Perplexity e HuggingChat

Non ti fidi dei “big” o cerchi qualcosa di diverso? Prova Perplexity AI o HuggingChat. Costano zero, fanno il loro dovere, e a volte danno pure risposte che GPT si sogna. Personalmente ci smanetto per confrontare i risultati, specie quando voglio qualcosa di più “alternativo”.

Come ottenere testi migliori con GPT-4o: il segreto è nel prompt

Non basta “lanciare” una domanda a caso: la chiave per risultati di qualità è scrivere un prompt chiaro, dettagliato, magari pure creativo. Io ci ho messo settimane a capire quanto fa la differenza. E sì, adesso ho una cartella dove salvo quelli che funzionano meglio, tipo la vecchia rubrica di numeri utili.

  • “Scrivi un articolo di 500 parole su come creare contenuti con GPT-4o, tono semplice e coinvolgente, stile blog.”
  • “Agisci come copywriter italiano e inventa un’introduzione brillante per una guida su AI.”

Consiglio da amico: non cancellare mai un prompt che funziona, potresti volerlo riusare mille volte!

Risparmiare sul copywriting: quanto conviene davvero GPT-4o?

Ti dico la verità: anni fa pagavo anche 50-100 euro ad articolo (giuro, ho ancora le fatture in archivio) per avere qualcosa di “decente” pronto da pubblicare. Adesso, con GPT-4o, se ti accontenti della versione base spendi zero. Se vuoi la versione Plus, sono 20 dollari al mese e non devi aspettare le ore di punta. Fai tu i conti: in un mese puoi generare decine di articoli senza dover chiedere un prestito in banca.

  • Copywriter freelance: dai 30 ai 150 euro ad articolo (dipende da chi trovi)
  • GPT-4o Plus: 20$ al mese e generi quanto vuoi
  • Versione gratis: ok, a volte va piano, ma… nessun costo

Morale? Puoi produrre contenuti a costo quasi zero, perfetti per blog, siti vetrina, e-commerce e tutto il resto.

Contenuti SEO con GPT-4o: attenzione, serve sempre il “tocco umano”

Sfatiamo subito un mito: non basta premere “genera testo” e aspettare la magia. Se vuoi davvero scalare su Google, serve comunque un minimo di attenzione umana. Ecco come mi organizzo io:

  1. Prima bozza: GPT-4o mi sforna il testo in pochi secondi
  2. Ottimizzazione SEO: aggiungo keyword, link interni, tag (con Rank Math o plugin simili)
  3. Umanizzazione finale: leggo, sistemo lo stile, tolgo i punti troppo “finti”, aggiungo una frase personale, una battuta, una domanda – insomma, metto del mio

Un esempio vero? Una volta GPT-4o mi ha scritto “in sintesi”, l’ho cancellato senza pietà. Meglio un testo meno perfetto, ma più autentico.

Plugin utili? Oltre a Rank Math, a volte provo Surfer SEO per controllare le densità delle parole chiave, ma non ne faccio una religione: l’occhio umano resta la miglior arma.

Vale la pena? Opinioni e piccoli consigli personali

Da quando uso GPT-4o, ho più tempo per le cose che mi piacciono davvero (tipo perdere mezz’ora dietro a un caffè che si raffredda sulla scrivania o andare a spasso col cane). Non credo che l’AI sostituirà mai il cervello umano – e per fortuna! – ma come assistente non ha rivali. Certo, devi starci dietro, limare le frasi, aggiungere quel pizzico di ironia o dubbio che solo chi scrive con passione sa dare.

E tu? Hai già provato questi strumenti, oppure resti fedele al vecchio metodo “foglietto e penna”? Se hai dubbi, domande o vuoi confrontare qualche prompt, scrivimi pure nei commenti qui sotto: sono curioso di sapere se anche tu sei passato al “lato AI” o preferisci ancora sudare sette camicie per ogni articolo.