Come uso l’AI gratis per rendere più semplice la mia giornata (e come puoi farlo anche tu)
Ormai sempre più persone vogliono scoprire come usare l’AI gratis per semplificare la vita quotidiana – e capisco benissimo il perché. Onestamente, all’inizio pensavo fosse la solita moda tech, ma poi, tra tentativi, errori, qualche consiglio rubato a un amico smanettone e varie app testate sul campo, ho trovato davvero soluzioni che fanno la differenza nella vita di tutti i giorni.
La lista della spesa non si scrive più da sola… o forse sì?
Giuro che una delle cose che più odio è arrivare al supermercato e non ricordarmi cosa manca. Qualcuno ride, ma chiunque gestisce una casa mi capisce. Da qualche tempo ho scoperto che con Notion e un paio di “trucchi AI” integrati (tra l’altro, gratis!), posso dettare la lista della spesa al volo. Scrivo “mi serve latte, pane e qualcosa di dolce” e l’AI mi sistema tutto in ordine, suddividendo per reparto, a volte aggiungendo pure suggerimenti su cosa provare di nuovo. Una piccola magia, senza dover aprire mille app diverse.
Chatbot: molto più di una semplice chat
Eh sì, ormai non è più fantascienza avere una specie di “assistente personale” virtuale. E qui ci metto la mano sul cuore: uso spesso Perplexity AI (davvero gratuito!) per risolvere i miei dubbi più improbabili, tipo: “Come faccio a rimuovere le macchie di vino rosso dal tappeto?”, oppure “Che differenza c’è tra zucchero di canna e zucchero grezzo?”. Mi risponde in un attimo, citando fonti e, a volte, anche meglio di Google (sì, l’ho detto!). Certo, non sempre ci azzecca al 100%, ma raramente ho dovuto rimanere col dubbio.
Scrivere testi? Non solo per lavoro
Qui entro in un campo che mi riguarda da vicino. Capita spesso di dover scrivere email, lettere, presentazioni, post per il blog. C’è chi si affida a ChatGPT, e posso dire che la versione base è ancora gratuita per chi si registra (link qui). A volte, per scrivere la mail perfetta al capo (o peggio ancora: alla suocera!), basta chiedere una bozza, magari aggiungere un pizzico di ironia, sistemare qualche frase, e il gioco è fatto. Certo, ogni tanto le AI tendono a essere un po’… come dire… troppo formali, ma con qualche aggiustatina diventano utilissime.
Immagini e creatività: zero budget, mille idee
Lo sapevi che si possono creare immagini personalizzate gratis? Un esempio che uso per lavoro e per divertimento: Bing Image Creator. Per i social, per una presentazione o solo per fare uno scherzo agli amici (quante facce bizzarre generate a tema calcistico, non avete idea!). Basta descrivere l’immagine che vuoi e lui la crea, in pochi secondi. Un tempo era roba da designer con Photoshop, oggi invece… beh, non dico che si possa fare tutto, ma si va molto vicini!
Traduzioni e studio: addio Google Traduttore?
Non sono mai stato un asso in inglese, ma non mi arrendo. Quando devo tradurre qualcosa di più complicato – tipo una mail importante, un testo per il sito o semplicemente capire le istruzioni di un prodotto giapponese acquistato online (sì, a volte mi faccio prendere la mano) – provo DeepL, che tra l’altro offre la versione base gratuita. Risultato? Spesso meglio dei traduttori classici, con frasi più “umane”.
La gestione del tempo? Meglio con un aiutino
Sembra assurdo, ma pianificare la giornata è una delle cose più complicate (almeno per me!). Ho trovato utile usare strumenti come Todoist, che da un po’ sfrutta l’AI per suggerire le priorità, riorganizzare le cose da fare e ricordarti quando stai procrastinando troppo (ehm, succede spesso…). E, finché si rimane nella versione base, tutto gratis e senza pubblicità fastidiose.
Ok, ma è tutto davvero gratis?
Beh, qui arriva la nota dolente: la maggior parte di questi servizi ha una versione base gratuita e poi, chiaramente, propone upgrade a pagamento per chi vuole di più. Ma ti dico la verità: per l’uso quotidiano, ci si fa eccome. Certo, magari dovrai sopportare qualche limite o pubblicità, ma nulla di insostenibile.
Alcuni piccoli avvertimenti personali
Voglio essere onesto: l’AI non è perfetta, sbaglia anche lei. Mai affidarsi ciecamente, specialmente se si tratta di dati sensibili o decisioni importanti. Ho imparato (a mie spese) che una rilettura, un controllo in più, male non fanno. E attenzione alla privacy: non mettere mai informazioni troppo personali, soprattutto su servizi poco noti!
Insomma, se ci penso, ormai non riesco più a tornare indietro. Che si tratti di un dubbio improvviso, di un compito noioso o anche solo per risparmiare qualche minuto, l’AI gratuita è un aiuto che – se usata con un pizzico di buon senso – può semplificarti davvero la vita. O almeno provarci.